Castello di Gradara e a Tavullia da Rossi

Percorso

Partenza

Partenza da Cattolica

Partiamo assieme ai nostri ragazzi dall'hotel per ciclisti di Cattolica in cui abbiamo scelto di alloggiare con borracce piene e tanta voglia di divertimento nei polmoni. Imbocchiamo da subito via Garibaldi, la strada che attraversa la città e alla quale si collegano tutte le località principali, come la stazione e il casello autostradale.

Ci dirigiamo a sud, superando il ponte sul torrente Tavollo e girando a destra alla prima rotonda. Troveremo già le indicazioni per il Comune di Gradara. Seguiamole e procediamo sempre dritto, superando diverse rotonde lungo la SP 47 e intraprendendo la prima delle due salite di questo percorso.

Niente di estremamente impegnativo, queste salite fanno il solletico anche ai ciclisti meno esperti.

1° Tappa

Castello di Gradara

Arrivati sino ai piedi delle mura, per raggiungere proprio l 'arco d 'ingresso del castello, dobbiamo impegnarci in un tratto in salita più ripido, e superare un paio di tornanti. Regoliamo bene i rapporti e arriviamo velocemente dentro alle mura del castello, dove possiamo approfittare per fermarci e visitare i negozi deliziosi incastonati tra i mattoni antichi di Gradara, vincitrice nel 2018 del premio di Geo&Geo per i Borghi più belli d'Italia.

2° Tappa

Tavullia di Valentino Rossi

Ripartiamo poi virando il manubrio della nostra bicicletta da corsa verso Tavullia, prendiamo la SP 39 e proseguiamo dritto, sempre dritto, attraversando colline e campi agricoli, avvolti da un panorama davvero suggestivo. Abbiamo quasi 7 chilometri davanti a noi, fatti di morbidi saliscendi e per fortuna non troppo trafficati.

Per raggiungere il Comune di Valentino Rossi dobbiamo badare bene di voltare a destra al bivio tra la SP 39 e la SP 100, ma la segnaletica è piuttosto chiara, e sbagliare è quasi impossibile. L 'ultimo chilometro che ci separa dal centro storico di Tavullia è più impegnativo, tutto in salita,

3° Tappa

San Giovanni in Marignano

Siamo dunque arrivati al giro di boa del percorso, ma per la strada di ritorno non percorriamo la stessa dell 'andata, scegliamo invece di attraversare i campi di San Giovanni in Marignano. Scendiamo dunque in una lunghissima discesa di quasi quattro chilometri per arrivare, dopo qualche altra falcata, nel centro della città.

Anche in questo caso, non ci sono deviazioni, dobbiamo semplicemente andare dritto e arriveremo direttamente a destinazione.